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Alberto Sughi, un artista indimenticabile

Alberto Sughi, un artista indimenticabile

Alberto sughi è un pittore italiano nato a Cesena nel 1928.
Grazie a varie esperienze di formazione classica, negli anni ’50 divenne uno dei maggiori artisti italiani.
Alberto Sughi scelse la strada del realismo dipingendo momenti di vita quotidiana, non a caso Enrico Crispodi nel 1956 utilizzò la definizione “REALISMO ESISTENZIALE”.
I toni delle sue opere dei primi anni ‘60 sono cupi, sia paesaggi sia figure umane. L’arte di Sughi, realista e ancora indenne dalle esacerbazioni baconiane, coglie malessere e inquietudine anche nei soggetti più comuni e in atti quotidiani.

Nel nostro negozio troverete alcuni particolari suoi dipinti; Ragazze al Bar, La Cantante e Interno.

Alberto racconta:

Il mio incontro con l’arte è stato senza dubbio favorito dalla presenza di mio zio pittore e dalla passione di mia madre che con intelligenza, ha stimolato la mia inclinazione per il disegno. Posso quindi ammettere di aver seguito una strada che proprio in famiglia mi è stata suggerita. Ho incominciato a disegnare all’età di 6 anni e non ho più smesso.

Partecipò a tutte le più importanti rassegne d’arte contemporanea, in particolare alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma.
Il suo lavoro procede per cicli entro i quali intraprende e conclude temi iconografici specifici e mutazioni stilistiche. Del 1971-1973 sono le cosiddette “pitture verdi” dedicate al rapporto uomo-natura; del 1975-1976 è il ciclo “La cena”; dell’inizio degli anni Ottanta è la serie “Immaginazione e memoria della famiglia”; dal 1985 lavora al tema denominato “La sera”: una amara riflessione dell’artista sul proprio ruolo e sul valore della stessa esistenza in una società in cui le risposte alle eterne paure e aspettative dell’uomo vengono cercate unicamente nel denaro, nella politica e nella scienza.
Al tema della marginalità dell’arte sono dedicate le sue ultime opere. Le sue importanti opere furono esposte da Caserta a Roma passando da Ferrara al Brasile, Urbino, Firenze e Cesena, da Ravenna a Parma, Cesena e Roma per poi finire al Complesso del Vittoriano nel 2007. I maggiori storici e critici dell’arte, da Mario De Micheli ed Enrico Crispolti fino a Maurizio Calvesi e Vittorio Sgarbi, si sono interessati al suo lavoro.

Una delle sue grandi citazioni è:

Il lavoro del pittore non finisce col suo quadro: finisce negli occhi di chi lo guarda.

Purtroppo Alberto Sughi muore a Bologna il 31 marzo 2012 all’età di 83 anni.

Noi di ArteVintage.shop lo vogliamo omaggiare ricordando le sue opere e la sua grande personalità artistica.

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